La sera in campo, la mattina in tribunale. Thomas Partey, centrocampista del Villarreal, ha lasciato Londra e l’Arsenal con cui giocava, dopo le accuse di stupro e aggressione sessuale da parte di tre donne. I presunti reati sarebbero stati commessi tra il 2021 e il 2022 a Londra, quando ancora giocava con i Gunners. Il giocatore era stato arrestato, per mesi non si è saputo il nome del calciatore fermato.
Il processo è in corso. Il giocatore si è presentato Southwark Crown Court, si è dichiarato non colpevole, è stato rilasciato su cauzione in vista del processo, fissato per il 2 novembre del prossimo anno.
Ma la sera prima era in campo a giocare una partita di Champions contro i rivali dell’Arsenal, il Tottenham. È entrato nel secondo tempo, fischiatissimo dai tifosi degli Spurs.
I tifosi del Villarreal si erano schierati apertamente contro la decisione di ingaggiarlo quando ha lasciato l’Arsenal che non gli aveva voluto rinnovare il contratto. E avevano lanciato una petizione sul portale Change.org. Avevano provato a opporsi alla scelta della società: “Un giocatore accusato di crimini di questo tipo non deve avere alcuna relazione con un club come il Villarreal, che si vanta di valori come lo spirito di famiglia e la comunità”.
