Questo sito contribuisce alla audience di
 

Verona-Roma, le pagelle: Tengstedt centravanti di qualità, Ndicka disastroso

Promossi e bocciati della gara del Bentegodi

Verona

Montipò 6.5: non impeccabile sul gol di Dovbyk, ma la parata finale su Dybala è dirimente.

Daniliuc 5: da centrale adattato a destra, patisce da matti Zalewski, ma nemmeno con il più malleabile El Shaarawy va a nozze. Dal 42’ st Faraoni sv.

Magnani 6.5: segna un gran gol, staccando tra due colossi: una prodezza che lo svarione sul 2-2 vanifica solo in parte.

Coppola 6: ha momenti di grande sofferenza, ma in definitiva regge.

Bradaric 6.5: sempre puntuto sulla corsia sinistra, atleticamente esuberante, strepitosa una chiusura difensiva sulla fascia opposta nella ripresa.

Serdar 6.5: con la clava con il fioretto, in mezzo di fendenti ne mena. Dal 42’ st Dani Silva sv.

Duda 7: leader del gruppo, tra le altre cosa batte il corner del 2-1, rischia di beffare di nuovo Svilar direttamente dalla bandierina e tenta il gol, mancandolo di poco, addirittura da centrocampo.

Suslov 5.5: qualche bello spunto nel breve e molte pause. Dopo l’infortunio non ha ancora riguadagnato la forma migliore. Dal 32’ st Livramento 7: inventa il gol dell’estasi. L’espulsione è esagerata, quel fallo su El Shaarawy era solo eccesso di grinta.

Kastanos 5.5: dà una mano più alla difesa che all’attacco, ma avrebbe dovuto essere il contrario. Dal 17’ st Harroui 7: prontissimo a scattare in contropiede già prima del gol, è così che va a conquistarsi la gloria.

Lazovic 6: prestazione tattica, attenta, senza squilli e senza sbavature.

Tengstedt 7: sempre vigile, sempre prontissimo a sfruttare nel modo migliore i pochi palloni che gli capitano a tiro. Gran bel centravanti. Dal 17’ st Mosquera 6: un po’ svagato nel controllo della palla, ma è sempre in movimento e la Roma lo patisce.

All. Zanetti 7: cancella la crisi inducendo la squadra a giocare con il cuore in mano. E anche

tatticamente la vince lui, perlomeno con le sostituzioni.

Roma

Svilar 5: sul 2-1 non sa farsi rispettare, sul 3-2 è troppo passivo.

Mancini 5: la sua grinta si riduce a qualche gesto nervoso. Negli spazi larghi naufraga.

Ndicka 4: un disastro da cima a fondo, ha delle responsabilità specifiche su tutti e tre i gol.

Angeliño 6: contribuisce a tenere alto il baricentro anticipando gli avversari già a metà campo. Interessanti anche le combinazioni con Zalewski, meno attento quando il Verona parte in contropiede.

Celik 6: vituperato come sempre, ma il suo dovere lo fa, rendendosi anche protagonista sul 2-2.

Le Fée 6: è poco appariscente, ma il suo calcio pulito fluidifica la manovra della Roma. Dal 21’ st Cristante 5: entra lui e il gioco è subito meno fluido.

Koné 6: fa sentire la sua presenza e non soltanto dal punto di vista muscolare. Bella l’iniziativa che porta al 2-2. La sua uscita (“era morto”, dirà Juric) è tra le cause della sconfitta. Dal 36’ st Paredes sv.

Zalewski 5.5: senza quell’erroraccio che manda in gol Tengstedt, sarebbe stato tra i migliori in campo. Il voto è la media tra il 4 per l’errore e il 7 per la prestazione. Dal 21’ st El Shaarawy 5.5: un paio di spunti, ma non ha la stessa incisività del compagno.

Soulé 6.5: segna con una delizia il suo primo gol giallorosso, ma continua ad alternare luci e ombre. Dal 21’ st Dybala 5.5: fatica a farsi spazio, ricavando solo quel sinistro sventato da Montipò.

Pellegrini 5: l’ennesima prestazione senza sale, senza sugo, con pochissimi momenti di coinvolgimento.

Dovbyk 7: fa ampiamente il suo dovere, sia offrendosi come punti di riferimento sia per lo scambio. E quando ha l’occasione per segnare, c’è. Stremato, chiede il cambio. Dal 29’ st Baldanzi sv.

All. Juric 5: lo condannano gli errori individuali, ma i cambi non convincono e c’è la sensazione che il suo modo di giocare non sia così adatto ai calciatori che allena.

Arbitro Marcenaro 5: la Roma lo accusa per il gol del 2-2, il Verona per l’espulsione di Livramento. Di sicuro, non dà l’impressione di avere in pugno la situazione.

Segui tutte le ultime notizie di sport

Next Post

Dortmund come from behind to beat Leipzig

Dom Nov 3 , 2024
Borussia Dortmund came from behind to beat RB Leipzig and end their recent winless run in all competitions

Da leggere

P