Saponara è pronto per il Verona. Queste le sue dichiarazioni in conferenza stampa: "A Firenze mi sono ritrovato in una piazza che mi ha fatto crescere. Ho potuto giocare anche in un ruolo che non è il mio. Ho voglia di dare continuità alle mie ultime due stagioni. Sarri è stato per me l'allenatore più importante. Mi ha visto come trequartista e mi ha dato la possibilità di fare la carriera che ho fatto. Anche Italiano è stato importante. Sogliano mi ha contattato prima della scadenza del mio contratto, qualche mese fa. Poi quando si è concretizzata l'idea di venire a Verona ho scelto senza dubbi questa piazza ancor prima che arrivasse l'allenatore. Una piazza calda come piace a me e una città molto bella e a me piace vivere la città in cui lavoro".
Sul bilancio della carriera, Saponara è soddisfatto: "lo considero finora molto positivo. Ho avuto opportunità che ho sfruttato bene e alche meno bene. Ho fatto qualche scelta magari sbagliata per l'esperienza non gestendomi fisicamente bene, avendo la smania di giocare tanto. Questo l'ho pagato negli anni successivi. Giocare per salvarmi? È una cosa che mi carica. È un obbiettivo diverso da quello per cui ho giocato negli ultimi due anni, ma prima c'ero abituato. Dovremo partire con un'attenzione diversa rispetto allo scorso anno. Credo che il mister abbia ben chiaro cosa significhi, dovremmo seguirlo bene e farci trovare pronti. Ho trovato un gruppo consapevole delle sue qualità che va forte in allenamento. Ci sono tanti giovani con qualità. Mi sembra di rivedere l'Empoli in cui ho giocato in A con Sarri".