Il Consiglio dei ministri ha accolto la proposta del ministro per lo Sport Andrea Abodi e ha approvato il provvedimento che proroga al 30 giugno 2025 il termine del vincolo sportivo per i tesseramenti sottoscritti prima dell’entrata in vigore della riforma, ovvero del 1° luglio 2023. La proroga garantirà una graduale, ma definitiva, entrata in vigore della nuova disciplina, tesa a bilanciare gli interessi degli atleti con quelli delle associazioni e società sportive, dilettantistiche e professionistiche.
La riforma prevede un vincolo annuale con rinnovo automatico ma diritto di recesso per l’atleta
Il vincolo ha la funzione di garantire stabilità alle società e strutturare gli investimenti e gli impegni sportivi a fronte di un certo numero di tesserati, ma in passato ha spesso penalizzato gli atleti dilettanti. Ora la riforma prevede per loro una durata annuale con rinnovo automatico e con diritto di recesso per l’atleta, attivabile in qualsiasi momento, temperato da un premio di formazione tecnica per la società. A partire dalla prossima settimana, Abodi inviterà le parti interessate a una serie di audizioni con il gruppo di lavoro tecnico per affrontare e risolvere strutturalmente le problematiche relative al tema riscontrate in questi mesi.
Gravina: “Provvedimento fondamentale che tutela i vivai”
“La tutela dei vivai è una delle priorità della Figc perché rappresentano un asset fondamentale per lo sviluppo dell’intero movimento calcistico italiano”, ha commentato il numero uno del calcio italiano, Gabriele Gravina, che ha ringraziato il ministro e il governo per aver accolto il suo appello per una proroga. “Un provvedimento fondamentale che consente alle società che credono nei settori giovanili il tempo necessario per riorganizzare il proprio lavoro in ottica di valorizzazione dei giovani”.