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Walker al Milan, è ufficiale. “Qui grazie a Abraham, ho preso la 32 per Beckham”. Esordio nel derby

L’esterno arriva in prestito dal Manchester City. È in attesa del permesso di soggiorno, salterà il Parma

MILANO — Cambiare vita. Voltare pagina e allontanarsi dall’Inghilterra e dai tabloid, così attenti al suo privato. Il Milan ha visto un’opportunità, lui ha scelto senza titubanze. Kyle Walker è il primo colpo del mercato di gennaio del club rossonero. L’ormai ex capitano del Manchester City, uomo da 17 titoli tra cui sei Premier League e una Champions, ha firmato il contratto che lo legherà al Diavolo fino al termine della stagione. Arriva in prestito gratuito (il Milan pagherà 2,5 milioni di stipendio da qui a giugno), con diritto di riscatto fissato a 5 milioni.

Wlaker salta il Parma, non ha il permesso di soggiorno

Ieri, giovedì 23 gennaio, è atterrato a Linate e ha sostenuto le visite mediche alla clinica La Madonnina. Oggi l’idoneità al Coni, poi il comunicato del Milan. Non potrà essere schierato subito da Conceiçao. La Gran Bretagna non fa più parte dell’Unione Europea, quindi Walker prima di essere tesserato dovrà ottenere il permesso di soggiorno. Domenica sarà a San Siro, in tribuna, per assistere alla partita con il Parma. Martedì tornerà in Inghilterra per il visto, mercoledì il rientro a Milano: poi si metterà a disposizione di Conceiçao, esordio previsto per il 2 febbraio, nel derby con l’Inter.

Le caratteristiche di Walker

Terzino destro tecnico e rapido (“Anche a 60 anni sarà il più veloce tra noi”, ha detto di lui Guardiola), può essere schierato anche da centrale. E poi, soprattutto, leader. Utilissimo a questo Milan. ”Tammy (Abraham, ndr) mi ha detto che sarei dovuto venire, mi ha aiutato a prendere una decisione – le sue prime parole –. I tifosi qui sono incredibili, sentirli cantare, sentire il loro supporto significa tanto e sarà una grande spinta fino alla fine della stagione”. Ha scelto il 32, “il numero di David Beckham, un’icona nel nostro Paese”.

Walker, la moglie, l’amante e i figli

In Inghilterra lascia il Manchester City, con cui ha vinto praticamente tutto, e una situazione familiare complessa. Walker ha avuto quattro figli con la moglie Annie Kilner, sposata nel 2022, e altri due con Lauryn Goodman, l’amante. Una vicenda che è venuta fuori sui tabloid britannici, che non gli hanno risparmiato critiche. “Ho fatto scelte e preso decisioni stupide – ha raccontato lui un anno fa –. Non riesco nemmeno a immaginare cosa stia passando Annie. Ho provato a chiedere a lei, ma c’è dolore e sofferenza. Le mie azioni hanno causato tanto dolore a molte persone. Mi dispiace perché, in una famiglia, questo non dovrebbe succedere”.

Walker saluta il Manchester City

Anche per questo ha voluto voltare pagina. Ne ha parlato a Guardiola, che alla fine ha ceduto e lo ha lasciato partire: “Firmare per questo club nel 2017 è stato un sogno che si è avverato – il suo saluto, sui social, al City –. Vincere 17 trofei, tra cui la Champions e il famoso treble, è qualcosa che avrei potuto solo sognare da bambino. Giocare al fianco di così tanti giocatori di alto livello mi ha spinto a essere la versione migliore di me stesso. Sono davvero grato per l’opportunità che ho avuto”. E poi, all’allenatore catalano: “La tua guida mi ha aiutato a diventare il giocatore che sono oggi. Te ne sarò per sempre grato”.

Milan su Gimenez

Il Milan lo avrà quindi dal derby di domenica prossima. In Champions a Zagabria, mercoledì, con Calabria squalificato e Emerson Royal infortunato, sarà disponibile come terzino destro solo Terracciano. Un problema in più per Conceiçao, che continua a spingere per avere un centrocampista e un attaccante: Gimenez è sempre l’obiettivo numero uno. Il Diavolo sta parlando con il Feyenoord, ed è pronto a offrire per il centravanti messicano circa 35 milioni, cifra vicina alla richiesta di 40 del club olandese. Per il calciatore è già pronto un contratto fino al 2027 (con opzione per un ulteriore anno). Dialoghi in corso. Ma il tempo stringe.

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