Domenica prossima il Barcellona affronterà in Liga il Real Madrid. Ma prima di pensare al Clàsico, il tecnico del club blaugrana è concentrato sulla prossima sfida di Europa League. Ecco cosa ha dichiarato durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida di ritorno degli ottavi di finale contro il Galatasaray:
“In questo momento pensiamo a domani, non alla sfida con il Real. Avremo tempo per pensare a domenica dopo aver giocato questa partita con il Galatasaray, insidiosa come tutte le sfide nell’arco dei 180′ in cui può succedere di tutto. Non possiamo fallire, occorre un atteggiamento assolutamente diverso rispetto alla sfida giocata all’andata. Basta un singolo episodio per spostare gli equilibri. E comunque il nostro obiettivo principale è giocare nella prossima stagione in Champions League. E se vincessimo questo trofeo, lo centreremmo e daremmo anche una certa solidità al progetto tecnico. Voglio che torni l’immagine del Barcellona protagonista in Europa. E anche se non è la Champions, anche questa è una grandissima competizione”.
E su come è cambiato il ruolo dell’allenatore, ha detto: “Van Gaal, che penso sia sottovalutato, ha fatto un lavoro spettacolare. Ho attinto molto dalle sue cose. Ricordo molti dei suoi consigli, esercizi, video. Era molto ossessivo, l’esempio di come un l’allenatore moderno dovrebbe essere. Ora ci affidiamo molto alla tecnologia, prima era un po’ più difficile”.