Dopo la finale persa contro l’Algeria nel 2019, il Senegal è riuscito finalmente a vincere la prima Coppa d’Africa della sua storia: battuto l’Egitto per 4-2 ai calci di rigore, dopo che tempi regolamentari e supplementari si erano chiusi sullo 0-0.
Merito della parata di Gabaski che ha intercettato il rigore di Sadio Mané nella prima frazione, aiutato dal connazionale Mohamed Salah, uno che il senegalese lo conosce benissimo per l’esperienza condivisa in Inghilterra al Liverpool.
L’estremo difensore dei ‘Faraoni’ ha chiuso la saracinesca agli attaccanti avversari, prima del triste epilogo alla lotteria finale: solo un errore (quello di Sarr, tentativo parato) da parte dei cinque giocatori del Senegal chiamati al tiro dagli undici metri, nonostante una trovata piuttosto originale di Gabaski.
Egypt goalkeeper Gabaski forgot his bottle after the defeat. Info on Senegal’s penalty takers.
— Saddick Adams (@SaddickAdams) February 7, 2022
This should go straight to CAF Museum if they have. pic.twitter.com/e1LMbZPTUm
Dopo la cerimonia di premiazione, sul terreno di gioco di Yaoundé è stata trovata una bottiglietta d’acqua particolare, ricoperta interamente dagli appunti cartacei sui modi di calciare dei rigoristi senegalesi.
Purtroppo per Gabaski, decisivo con le sue parate in semifinale contro il Camerun, questo escamotage non si è rivelato sufficiente ad evitare la cocente sconfitta, accolta con estremo dispiacere da un popolo che sognava l’ottavo alloro continentale.