Ovviamente dal punto di vista della classifica non c’è alcun tipo di problema: a +16 dal Marsiglia, pur con una gara in più, può star tranquillissimo in Ligue 1.
Quel che la vittoria per 1-0 contro il Rennes consegna, però, è l’ennesima prestazione difficile per il PSG di Mauricio Pochettino, imbrigliato dagli avversari e chiuso nelle proprie debolezze.
A risolverla sempre lui: Kylian Mbappé, che già in avvio di secondo tempo era riuscito a portare avanti i parigini, salvo poi vedersi annullare la rete del vantaggio per fuorigioco. No problem: ne ha fatto un altro, questa volta buono, al 93′, quando il match sembrava volgere al termine. Nonostante tutto: nonostante un clima teso sulle tribune.
Tra primo e secondo tempo, al termine di una frazione di gioco anonima, il PSG è stato travolto dai fischi, con i tifosi che hanno esposto degli striscioni chiari.
“Cantiamo con passione per giocatori senza motivazione”, recita uno di essi.
Lionel Messi? Anche lui inglobato in una squadra che regala poche emozioni e che nei prossimi giorni sarà chiamata alla prima grande prova dopo i grandi investimenti estivi: la sfida contro il Real Madrid in Champions League.
E a quel punto non basterà giocar come contro il Rennes: servirà qualcosa in più. Quel pizzico di “gioia calcistica” che i tifosi del PSG chiedono da anni e che è stata offuscata da campionati scontati e vinti con diversi mesi d’anticipo.