Joe Tacopina, numero uno della SPAL, a GQ ha ammesso: "Sono orgoglioso di essere stato il primo americano ad entrare nel calcio italiano, ma non è stato facile perché gli 'oppositori' erano sempre pronti a dirmi che non si potevano fare affari in Italia, soprattutto nel calcio".
"Stiamo lavorando per valorizzare al meglio questo patrimonio e renderlo riconoscibile anche al di fuori del suo territorio di riferimento – continua Tacopina -. Una sfida ambiziosa che richiede tempo e lavoro ma la mia ambizione è quella di rendere la SPAL un marchio conosciuto nel mondo per la sua storia calcistica e culturale. Ma stiamo parlando del prossimo futuro".