Il Flamengo alza al cielo di Guayaquil la sua terza Copa Libertadores, capitalizzando la rete di Gabriel Barbosa a fine primo tempo e la superiorità numerica sancita dal rosso a Henrique, 'traditore' dell'Athletico Paranaense allenato da Felipe Scolari.
L'ex Inter è dunque ancora protagonista dopo la doppietta che suggellò la conquista del massimo trofeo continentale sudamericano nel 2019: stavolta il derby, dopo il kappaò un anno fa contro il Palmeiras (e Gabigol, che toccando quota 29 gol ha appaiato Luizao quale miglior brasiliano marcatore, segnò la rete della bandiera), va ai rossoneri di Rio de Janeiro, nelle cui fila militano vecchie conoscenze del calcio europeo come David Luiz, Diego, Pedro, Pulgar e Vidal.
La finale è equilibrata: il Flamengo cerca un gioco veloce fatto di ripartenze, mentre l'Athletico Paraense si fa preferire per fisicità, su tutti il leader Fernandinho protagonista 17 anni fa della sola finale del Club in Libertadores e poi di Shakthar e City. La principale occasione capita sui piedi di Vitinho e Santana dopo 10', ma Scolari non può gioire: il tackle in ritardo di Henrique su Ayrton è svolta cruciale, cui fa il paio subito dopo l'appoggio in rete di Gabriel Barbosa del cross di Everton Ribeiro sul secondo palo. Nel secondo tempo il Flamengo controlla senza particolari problemi i velleitari tentativi dei rivali, 'rinfrescati' da quattro sostituzioni, ma di fatto spuntati.