Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta casalinga contro l'Inghilterra: “Solitamente abbiamo sempre iniziato in salita e finito in discesa, mentre oggi è successo il contrario. Abbiamo concesso due gol su due calci d’angolo in cui dovevamo fare più attenzione, ma nella ripresa ho visto una grande squadra che non ha concesso nulla e ha creato più di una situazione per segnare”. Il commissario tecnico prosegue: “Non possiamo dire sempre le stesse cose, dobbiamo trovare delle soluzioni”.
Conclude poi Mancini: “Retegui è da tre giorni che è con noi, deve conoscere l’ambiente e i compagni, non era facile per lui oggi. È un ragazzo giovane, di qualità che però deve conoscere ancora il calcio europeo. La nostra speranza è di qualificarci un po' prima per poi far giocare qualche ragazzo nuovo in fondo alle qualificazioni, ma ora dobbiamo pensare alla sfida contro Malta”.
La nota positiva della serata è stata sicuramente l’autore del gol Mateo Retegui. L’italo-argentino, in collegamento con la Rai, ha commentato così il suo esordio con gol nella sconfitta raccolta dall'Italia stasera allo stadio Maradona di Napoli, nella sconfitta contro l'Inghilterra: "Sono triste per la sconfitta ma molto felice per l'esordio, sono molto orgoglioso di rappresentare questo paese, era quello che volevo. Dobbiamo continuare così e lavorare".
L’attaccante del Tigres ha avuto una parola per come è stato accolto dai compagni: "Mi hanno trattato tutti bene e accolto con affetto, sono felice di essere qui, ma serve tempo per conoscersi".
In conclusione, Retegui racconta la gioia della prima rete in Nazionale ma anche l’amarezza della sconfitta: ”L’ho cercato (il gol) per tutto il primo tempo e l'ho trovato nella ripresa, ma conta più il risultato di squadra".