Paolo Bertolucci ha parlato a OA Sport dell'andamento dei tennisti italiani dopo gli Internazionali di Roma ed alla vigilia del Roland Garros imminente a Parigi.
Su Sinner: "Secondo me ci teneva così tanto a fare bene che non è riuscito a esprimere al meglio quello che poteva. Ci sono stati poi altri fattori, come una giornata molto negativa, non so se dovuta anche quello che è accaduto a Vagnozzi, e poi una prestazione di grandissimo livello di Cerundolo. Se proprio vogliamo dirla tutta, credo che l’argentino sia un giocatore che può mettere molto in difficoltà Sinner, perchè ha delle caratteristiche simili a quelle di Medvedev, mentre come abbiamo visto contro Alcaraz gioca molto bene. Per cui, vediamo il tabellone a Parigi che cosa ci dice. Sicuramente ci sono condizioni molto diverse rispetto a Roma e vedremo chi riuscirà a trovare le giuste sensazioni. Di sicuro sarà un torneo molto incerto“.
Su Musetti: "Secondo me a Roma ha fatto bene, ha affrontato e vinto contro Tiafoe e poi è stato costretto a mezzanotte ad affrontare Tsitsipas nello stesso giorno. Per un tennista giovane come lui, al cospetto del n.5 del mondo, una partita difficile e alla fine l’ha giocata alla pari. Buone sensazioni in vista del Roland Garros“.
Su Berrettini: “Sinceramente non poteva essere altrimenti, Matteo ha ripreso da poco ad allenarsi e non poteva tornare in uno Slam. Bene che si rimetta in sesto e affronti la stagione sull’erba da Stoccarda, sperando che possa essere in condizione a Wimbledon e giocare come sa“.