E' ufficiale, Sergej Milinkovic-Savic lascia la Serie A e sceglie il contratto da nababbo offerto dall'Arabia Saudita: la Lazio guadagnerà dalla cessione del serbo, che ha militato otto stagioni in biancoceleste, la cifra di 40 milioni di euro, anche se il presidente Lotito ha provato il rialzo in extremis con gli emissari dell'Al Hilal, formazione in cui ha giocato Sebastian Giovinco.
Il 28enne nato in Spagna è il calciatore straniero che ha collezionato più gettoni e siglato, in qualità da centrocampista, il maggiore numero di reti con i capitolini, con i quali ha vinto due Supercoppe Italiane (2017 e 2019) e la Coppa Italia 2018-2019; al serbo andranno 20 milioni di euro annui sino al 2026, a Riad troverà Khalidou Koulibaly, reduce da un'annata in chiaroscuro al Chelse dopo gli anni brillanti all'ombra del Vesuvio, e Ruben Navas, centrocampista lusitano del Wolverhampton.
Sulle tracce di Milinkovic-Savic c'era in particolare la Juventus, ma anche Stefano Pioli aveva suggerito al nuovo corso di Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada il suo nome: in Nazionale Sergej ha preso parte a due rassegne iridate, senza riuscire a varcare il girone eliminatorio sia in Russia sia in Qatar. Interpellato in merito alla sua partenza, il suo ex allenatore Simone Inzaghi ha risposto così: "Ognuno fa le sue scelte personali, non entro nel merito; lui è un grandissimo giocatore che farà ancora in tempo a ritornare in Europa".
Per quanto concerne la Saudi League, l'affare tra Milinkovic-Savic e Al-Hilal è la risposta all'acquisto di Brozovic da parte dell'Al-Nassr e all'arrivo di Kanté all'Al-Ittihad.