Il tecnico del Cagliari Ranieri, in conferenza stampa, ha mandato un messaggio chiaro alla squadra: “Sarà tutta un’altra storia dopo la vittoria playoff di Bari, – ha spiegato l’allenatore romano – vogliamo scrivere un altro capitolo importante. Io ho già voltato pagina. Mi aspetto un campionato difficile, abbiamo un calendario complesso e dobbiamo restare compatti per restare in Serie A. Saremo un Cagliari fatto di un mix di giovani e meno giovani, abbiamo già esperti in diversi ruoli, specie in attacco. In difesa ci serve qualche leader esperto e poi due attaccanti. Ma serve anche l’entusiasmo dei giovani ed è per questo che al di là di Sulemana stiamo cercando dei profili di prospettiva interessante. Voglio solo giocatori che sappiamo lottare per mantenere la Sardegna in Serie A”.
Ranieri non teme nessuno: “Paure per la nuova stagione? Nessuna. Volevo portare il Cagliari in A, ci tenevo, ci sono riuscito e ora inizia la lotta per restarci in massima serie. E per riuscirci ci potete scommettere che darò il massimo. Se ho qualche sogno oltre la salvezza? Assolutamente sì, ne ho ancora tanti in maglia Cagliari, al primo anno certo sarà la salvezza il traguardo, io ma ho ancora due anni di contratto, e poi se ci riusciremo facendo le cose fatte bene senza sbagliare gli acquisti potremo guardare anche più avanti in futuro. Stadio? Il mio sogno è quello di allenare anche nel nuovo stadio Gigi Riva dopo aver allenato all’Amsicora, al Sant’Elia e alla Unipol Domus. So che c’è una mozione per farmi cittadino onorario di Cagliari, ma anche se non me la danno io già mi sento cittadino di questa splendida città”.