Comincia il campionato e Aldo Serena regala qualche previsione a 'La Stampa': "Abbiamo negli occhi il calcio che ha espresso il Napoli nello scorso campionato, i due giocatori migliori, Osimhen e Kvaratskhelia, sono rimasti e quindi la squadra campione in carica parte ancora davanti a tutte: bisogna vedere se Natan saprà colmare il vuoto lasciato dalla partenza di Kim e come andrà Rudi Garcia; penso che modificherà un po' l'approccio, meno pressing alto e baricentro più basso in maniera da avere spazi maggiori per gli attaccanti in fase di ribaltamento dell'azione".
Non ci sarà una cavalcata in solitaria come quello dell'ultimo torneo, in cui i giochi erano fatti al giro di boa: "Le principali rivali sono le tra grandi del Nord. La Juventus non ha le Coppe Europee e potrà allenarsi in maniera intensa. Ci sono alcune caselle da riempire, arriverà Berardi? Pogba recupererà? L'attacco con Chiesa, Vlahovic, Milik e Kean è fortissimo; punto poi su Fagioli, un anno di esperienza in più varrà convinzione. Pioli ha l'imbarazzo della scelta sulle corsie esterne con Pulisic, Chukwueze e Okafor, poi Reijnders e Loftus-Cheek si sanno inserire in avanti; ma come tornerà dall'infortunio Bennacer, solo regista che ha il Milan a disposizione? Manca un vice-Giroud: il francese è un grande, ma a 37 anni tutto può cambiare rapidamente. L'Inter si è indebolita in attacco; Thuram nasce come ala destra, sotto porta deve migliorare molto: le deviazioni in area, i rimpalli fortuiti, il colpo di testa.. Non condivido le critiche su Arnautovic: ha poche presenze in Champions League, ma se giochi 108 volte con la Nazionale certe atmosfere le conosci; a volte l'affare sfumato regale una 'pesca' fortunata, come quando Ramon Diaz prese il posto di Rabah Madjer. I nerazzurri hanno aggiunto Frattesi al centrocampo migliore del lotto".
Capitolo soprese, queste le indicazioni dell'ex bomber di Montebelluna, ora apprezzato commentatore tivu: "Nelle squadre di Sarri gli automatismi migliorano anno dopo anno, addirittura Kamada, che ha tecnica, velocità e commette pochissimi errori, può essere più funzionale al suo gioco di Milnkovic-Savic e questo farebbe le fortune della Lazio. Mi piacerebbe un Torino che lottasse per l'Europa: Tameze e Vlasic possono aiutare una squadra d'assalto, ma Sanabria deve puntare a quota 15. Tra le provinciali penso che il Verona possa salvarsi con più anticipo: mi è piaciuto il lavoro di Baroni a Lecce, ha allestito un sistema di gioco cosciente dei limiti dell'organico con un atteggiamento coperto, ma senza rinunciare a sfruttare le qualità offensive. Mi incuriosisce Beltran in un contesto come quello di Italiano: l'argentino può essere un ottimo colpo per la Fiorentina".
