Dopo 28 anni, il campionato inizia senza Gigi Buffon (10 scudetti vinti e 657 presenze in A, entrambi numeri da record), che quest’anno farà da semplice spettatore dopo la scelta di smettere con il calcio giocato a seguito dell’infortunio nella semifinale d’andata dei playoff Cagliari-Parma (“La vita mi stava mandando un segnale chiaro, era arrivato il momento di smettere: così ho fatto. Nessun rimpianto. Sono fatto così: quando prendo una decisione, magari anche figlia delle emozioni, vado fino in fondo” ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport). Secondo l’ex portiere sarà un campionato “bello, spettacolare. Per la prima volta dopo tanto tempo non avremo una delle solite big, penso a Juve, Inter e Milan, con lo scudetto sulla maglia”. Per Buffon le favorite per lo scudetto sono “Napoli, Inter e Juve” con “Milan, Lazio e Roma” che si aggiungono alle squadre in lotta per la zona Champions.
Le ‘sorvegliate speciali’ di Buffon saranno il Napoli (“voglio vedere come squadra e città gestiranno il dopo-scudetto. Non è mai semplice. Bisogna avere la testa sulle spalle”) e il Milan (“la squadra che mi intriga di più. Mi interessa capire come Pioli, che ha già dimostrato di essere bravissimo, riesce a mettere insieme tanti giocatori di Paesi diversi. È una sfida affascinante”), con la speranza che la squadra sorpresa sia “l’Atalanta. Lo confesso: ho un debole per la Dea. Mi piace la filosofia di gioco di Gasperini, mi piace la società, mi piace l’ambiente che è tutt’uno con la squadra”.