Un altro grattacapo per la Juventus, ancora un centrocampista: dopo la positività al doping per Paul Pogba, adesso è Fagioli a essere al centro di una bufera a causa di scommesse su piattaforme illegali. I legali del giocatore bianconero rompono il silenzio in merito alle inchieste della procura di Torino e della giustizia sportiva, rilasciando delle dichiarazioni chiare all'Ansa.
Queste le parole degli avvocati Armando Simbari e Luca Ferrari: "Nicolò è sereno ed è massimamente concentrato sulla Juventus e sul campionato. In riferimento alle notizie apparse sulla stampa in data odierna, possiamo rappresentare che il nostro assistito sta affrontando con responsabilità la vicenda, in un'ottica di massima trasparenza e collaborazione con l'autorità giudiziaria ordinaria e sportiva, come dimostra il fatto di essersi attivato per primo e tempestivamente nei confronti della procura federale".
"Vedremo quali saranno gli sviluppi – continuano i due avvocati -, siamo ancora in una fase preliminare, ma vogliamo sottolineare l'atteggiamento proattivo e trasparente sia con la procura ordinaria che con quella sportiva. Fagioli non ha un ruolo rilevante, anzi vuole dare il suo contributo alle indagini".
Fortunatamente per la Juventus, il "caso Fagioli" è nato durante la sosta per le Nazionali. Il giocatore avrà tempo per chiarire la sua posizione e per tornare concentrato in vista della delicata sfida contro il Milan in campionato, salvo sorprese da parte della procura.
