Magari succedeva anche prima. Ma ultimamente sembra diventata una costante in Serie A. La squadra di rango inferiore ha giocato bene, è sempre ripartita dal basso – arrivando a volte anche al terzo passaggio prima di beccare gol – ma alla fine, fatalmente, ha perso. L’allenatore si presenta mesto alle telecamere e tra bordocampisti, telecronisti e opinionisti è una gara a consolarlo: “Mister, ma lei deve essere contento, avete fatto un’ottima prestazione!”. Prima o poi qualcuno di loro si stuferà e replicherà con qualcosa di poco televisivo.
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“Kean non esulta, perché a Torino non è abituato” (Unfair Play).
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Pierluigi Pardo e la sua battaglia di citazioni, disseminate in telecronaca su Dazn: la sfida è diretta agli spettatori più avvertiti, in grado di coglierle al volo. Milan-Roma, per dileggiare Marco Parolo che continuava a parlare dell’assist di Dovbyk per Dybala, Pardo ha citato il dentista che si è innamorato di un dente. È un Lucio Dalla dei bei tempi, la canzone è Meri Luis.
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“E il Napoli vince una partita appiccicosa” (Dario Mastroianni, Dazn).
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Tra gli addetti ai lavori è lessico comune, ma fa sempre un po’ impressione quando viene usato in pubblico. Dopo Lazio-Atalanta, Marco Baroni su Dazn apre gli orizzonti della via idraulica al gioco del calcio: “Siamo stati molto bravi a trovare gli scarichi”.
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“Le due squadre sono all’antipodo del bioritmo” (Andrea Stramaccioni, Dazn).
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Domenica sera di vibrante c’era anche il derby di Lisbona, sempre caldissimo (da noi si vede su Dazn). Siccome in questi casi serve una direzione di gara inappuntabile, l’arbitro scelto per la sfida era Fabio Verissimo. E a quel punto contestarne le decisioni si fa complicato.
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Siccome sono i meno considerati del reame televisivo, piace ribadire che le due cose migliori di stagione le ha il 90° Minuto del lunedì sera su Raidue. E sono la riproposizione in ogni puntata dei gol del weekend trasmessi in sequenza oraria, come se le gare si fossero giocate in contemporanea. E come sigla finale, i deliziosi bozzetti di immagini e gol di molti anni fa, in una corrispondente giornata di campionato, firmati da Luca Cardinalini.
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A chiudere l’anno calcistico arriva XXL, rubrica domenicale di Italia 1, che recupera un momento epico di una conferenza stampa di Rino Gattuso di qualche tempo fa (allenava in Grecia, della frase ne hanno fatto anche magliette che si trovano in vendita). E la sentenza, sempre attuale, di Ringhio fu: “Sometimes maybe good, sometimes maybe shit”.
