C’è moderata soddisfazione nelle parole di Massimiliano Allegri al termine del match che ha visto la Juventus portare a casa il bottino pieno contro l’Udinese, mandata al tappeto dalle reti di Dybala e McKennie.
L’allenatore bianconero ha parlato ai microfoni di ‘Sky Sport’:
“Rispetto a mercoledì dove abbiamo tenuto mentalmente e tecnicamente, ad un certo punto siamo usciti dalla partita. Dobbiamo restarci dentro sempre, senza i tifosi dobbiamo stimolarci in campo. Poi abbiamo ripreso la partita e c’è stato il bellissimo goal di McKennie, ma bisogna migliorare. Non sono molto contento”.
A sbloccare il risultato è stato Paulo Dybala, finito poi al centro delle discussioni per la mancata esultanza con tanto di sguardo ‘polemico’ verso la tribuna:
“Dybala? Non c’era nessuno in tribuna, chi guardava?! Ha simulato, come se la tribuna fosse piena. Paulo è stato bravo sul goal, poi nella ripresa su un momento di difficoltà nostra lui si mette tra le linee muovendo la palla ed è stato straordinario”.
Il bis, invece, l’ha servito Weston McKennie:
“McKennie è un incursore, a destra fa meglio che a sinistra, ha tempi di inserimento diversi. Quando si apre lì si trova fronte porta. Anche il goal a Milano lo ha fatto arrivando da destra”.
Le prospettive della Juventus tra mercato e crescita:
“Dobbiamo lavorare sul campo, al mercato pensa la società. Io do giudizi sui giocatori che abbiamo, in questo momento sono moltocontento di ciò che fanno i ragazzi. Non dobbiamo prescindere da corsa e intensità e non calando mentalmente viene fuori anche una certa tecnica”.
“Oggi avevamo giovanissimi come De Ligt, Kean, Kulusevski, Pellegrini: in certi momenti ti manca la gestione, quindi bisogna correre. E’ questione di maturazione dei ragazzi, con l’esperienza si matura. Ho parlato alla squadra, più velocemente capiscono, più velocemente crescono”.