Seconda avventura al Brescia per Eugenio Corini, che in conferenza stampa si è presentato dopo essere subentrato a Filippo Inzaghi: “Era l’occasione che cercavo, volevo rientrare in una squadra con ambizioni di vertice, mentre dal punto di vista emotivo ho ritenuto mai finito il mio percorso a Brescia, ho tanto rammarico per non aver provato fino in fondo a salvare la squadra in Serie A”.
“Con Cellino ci siamo sempre detti le cose in faccia, ci sono state tante situazioni particolari e non mi aspettavo un ritorno qui. C’è stata una telefonata molto lunga e significativa con il presidente, ci ha permesso di chiarire alcuni aspetti e, a prescindere dalla firma dei giorni successivi, per me era già molto importante aver parlato con Cellino. Sono arrivato in una squadra che è in piena lotta per la promozione, siamo attardati dalle prime due posizioni, ma ci sono ancora sette gare da giocare. Questa squadra è molto diversa da quella che ho portato in Serie A, ma a gennaio c’è stato un altro miglioramento. Non voglio paragonare le due squadre però anche questa può ambire alla promozione”.