Tre le partite che si giocheranno domani nel 9o Mondiale femminile di calcio, con impegnate le formazioni dei Gironi F e G: sono in sequenza Svezia-Italia (ore 9,30), Francia-Brasile (ore 12,00) e Panama-Giamaica (ore 14,30).
Una vittoria contro la Svezia, che ha vinto anch'essa di misura all'esordio e che nutre l'ambizione ancora di salire sul podio iridato, significa qualificazione aritmetica agli ottavi di finale, con l'incrocio (che definire pericoloso è eufemismo) contro USA o Paesi Bassi, finaliste nell'ultima edizione (a meno di uno sgambetto lusitano alle campionesse in carica). Il guizzo di Girelli alimenta il morale della banda Bertolini, ma il gap dalle scandinave è sotto gli occhi di tutti: i gol di Mothalo, Kgatlana, Braun e Nunez permettono però all'Italia di giocare con coraggio e mente libera, perché il risultato positivo contro le africane dovrebbe poi bastare.
il sorprendente pari a reti bianche contro la Giamaica rischia di inguaiare oltremodo la Francia di Renard, attesa dal Brasile che ha già impresso al suo cammino il marchio dello spettacolo e che sogna il primo alloro in bacheca: è da undici partite che le sudamericane non battono la Francia, vittoriosa nelle ultime quattro occasioni e negli ottavi del Mondiale casalingo (2-1). Nel frattempo si giocano le ultime chance di posto al sole Giamaica e Panama: le caraibiche a questo punto possono sognare il colpaccio, con le centro-americane, che per la prima volta disputano la manifestazione, chiamate a una prova di orgoglio dopo la quaterna incassata dal Brasile. Germania e Colombia giodano con piglio sicuro il raggruppamento che incrocerà quello di Brasile e Francia.