Cristiano Ronaldo può lasciare il Manchester United. Per il tecnico Erik Ten Hag non è più “incedibile e parte integrante del progetto”. La notizia viene rilanciata, in queste ore, dalla Gazzetta dello Sport. “La dirigenza dei Red Devils ora deve decidere come muoversi, sempre che – si legge – qualcuno si presenti con quell’offerta concreta che finora non è mai arrivata”.
Sì, perché nei giorni scorsi per CR7 si sono tirate indietro Barcellona, Bayern Monaco, Psg, Chelsea e Atletico Madrid. “La pista Napoli, più volte sostenuta dalla stampa inglese, non è mai stata veramente un’opzione” aggiunge ancora la Gazzetta dello Sport. Impossibile anche il ritorno, in prestito, allo Sporting Lisbona, la squadra in cui Ronaldo è cresciuto. I portoghesi non possono infatti permettersi i 29 milioni di euro di stipendio. “Ma le opzioni all’altezza di uno dei migliori giocatori della storia, che guarda al Mondiale di novembre col Portogallo e a una nuova stagione da protagonista al massimo livello, sono davvero poche. Come – prosegue il quotidiano sportivo – quelle dello United per uscire dalla sua clamorosa crisi”.
Intanto, come noto, il Manchester United è da tempo sul mercato alla ricerca di un centravanti. “Ha parlato con l’Atletico Madrid prima di Alvaro Morata e ora di Matheus Cunha, 23enne per cui il club spagnolo chiede almeno 50 milioni di euro, cifra che al momento i Red Devils non sarebbero disposti a pagare. L’altra opzione è James Vardy, 35enne che ha segnato 153 gol in 10 anni al Leicester: le Foxes sarebbero però riluttanti a separarsi da una delle loro bandiere, dopo una sessione di mercato in cui hanno già salutato il capitano Kasper Schmeichel e in cui stanno provando a tenere a bada le insistenze del Chelsea per Wesley Fofana, che poterebbe diventare il difensore più caro del mondo se i Blues mettessero davvero sul piatto i 90 milioni che chiede il Chelsea” conclude la Gazzetta dello Sport.