L’Inter torna in semifinale di Champions League dopo 13 anni. E ora sarà derby con il Milan per la conquista della finale. Proprio come successe 20 anni fa. Nulla può il Benfica contro una squadra nerazzurra travolgente, forte anche del successo ottenuto all’andata. Anche se poi, quando i giochi in ottica Champions sono già decisi, con la forza dell’orgoglio riesce a conquistare il pareggio. A San Siro la partita finisce 3-3.
I primi minuti della partita sono dominati dal Benfica, ma l’Inter prende le misure ed entra sempre più in partita sfruttando gli spazi a disposizione. Al 14’ Barella entra in area dopo uno scambio con Lautaro e dopo una finta di tiro col destro, calcia con il mancino e piazza la palla sotto l’incrocio. L’Inter ottiene così l’1-0. La squadra portoghese subisce il gol e l’Inter prende il predominio. Al 33’ il gol di testa di Lautaro su cross di Dzeko. Ma l’arbitro non convalida per un fallo dell'argentino Toro precedente all’azione dell’interista.
Appena quattro minuti per l’azione decisiva del Benfica: la squadra portognese sviluppa a destra, Rafa Silva crossa per Aursnes che salta più in alto di tutti e batte Onana di testa. Si ha il pareggio. È il sesto gol che il Benfica segna negli ultimi 15 minuti del primo tempo in questa stagione di Champions. Con una situazione di pareggio i giocatori rientrano negli spogliatoi.
Il secondo tempo inizia con il Benfica che cerca l’affondo con Joao Mario. L’Inter è ritirato nella sua trequarti per non farsi trovare scoperto. Al 65’ Dimarco taglia in area e mette un pallone teso in area su cui interviene Lautaro, che batte ancora Vlachodimos. È il gol del 2-1 dell’Inter. Dopo il secondo gol e con una situazione a suo vantaggio, l’Inter si scatena all’attacco. Dall’altra parte del campo il Benfica è invece scoraggiato. Al 77’ arriva il 3-1. Correa effettua un dribbling secco e poi infila il pallone in rete dopo aver colpito il secondo palo.
Il Benfica vuole comunque ben figurare e continua a cercare il gol, che arriva all’85’ con Antonio Silva che accorcia le distanze. È 3-2. Per i tifosi nerazzurri è festa grande. E proprio sul finale arriva il gol del pareggio grazie all’azione di Musa.
“Sono orgoglioso di rappresentare questo grande club – ha dichiarato Lautaro a fine partita – Il gol, che dedico a mio fratello, è merito della squadra. Adesso dobbiamo pensare al campionato, recuperare punti e poi pensare alla Champions. Io gioco questo sport per vincere tutto. Abbiamo raggiunto questo risultato dopo tanti anni e siamo dove meritiamo”.
Ovviamente entusiasta del risultato Simone Inzaghi: “Grande felicità per tutta l’Inter. Abbiamo fatto una grande partita contro una squadra di grande qualità. Ora ci siamo e ce la giocheremo alla grande. Si lavora ogni giorno per arrivare a questi risultati, che mancano da tanto tempo”. E sulle critiche da allenatore: “Resto concentrato su quello che succede in campo”.
