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Champions League, Pioli: “Non sarà una partita decisiva”

L’allenatore rossonero: “Vogliamo capire quanto siamo cresciuti, ma non è la prova della maturità per questo gruppo. La qualificazione si giocherà nelle due ultime gare”.

Vigilia empzionante per Stefano Pioli, chiamato a incrociare sul loro campo i detentori del Mondiale per Club: "Sarà una partita tra squadre che provano a comandare il gioco, una gara difficile per la qualità del Chelsea, ma ai fini della qualificazione saranno decisive le ultime due gare del girone. Chiedo alla squadra di giocare con le nostre qualità e di dare il massimo: loro avranno un approccio deciso, con ritmo e qualità. Gli infortuni? Possono esserci visto il calendario fitto. ma ho professionisti capaci che troveranno la giusta soluzione. Ogni partita ti permette di capire dove sei arrivato e di crescere: questo gruppo ha ormai dimostrato di essere maturo e consapevole, non è la prova della maturità. Ho seguito il Brighton di Potter, perché giocavano bene: nelle due partite col Chelsea ha cambiato posizione, passando dalla difesa a 3 alla difesa a 4 e questo non è così usuale. Conosciamo bene il Chelsea, per questo abbiamo lavorato molto più su di noi, ma abbiamo preparato qualcosa anche su di loro. Domani sarà Bennacer il capitano, lui è un leader tecnico e da l'esempio allenandosi e partecipando al 100% ogni giorno. Quest'esperienza ci farà crescere, passo dopo passo possiamo arrivare al livello delle prime 5 o 6 squadre in Europa". 

 

 

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