Notte epica, notte da Champions League quella vissuta dall'Inter in terra catalana: la truppa di Simone Inzaghi torna a Milano con un punto prezioso, che fa il paio col successo di otto giorni fa a San Siro e consente di ipotecare l'accesso agli ottavi di finale, perché il Barcellona dovrà guadagnare ai nerazzurri 4 punti negli ultimi due turni europei e l'impresa è improbabile, stante il calendario.
Nel primo tempo l'Inter prende bene le misure alla pressione catalana, eccezion fatta per un colpo di testa di Lewandowski respinto sulla linea da Mkhitaryan: la replica milanese non si fa attendere e Dzeko è fermato dalla traversa sugli sviluppi di una punizione di Calhanoglu; poco prima del duplice fischio Onana respinge su Pedri e nell'azione successiva Dembelé insacca da due passi l'1 a 0.
il secondo tempo è scoppiettante e l'Inter ne è protagonista consapevole: l'inserimento di Barella è vincente e una carambola fra pali, dopo le occasioni di Calhanoglu e Skriniar, premia Lautaro Martinez, che ritrova la gioia personale dopo un periodo opaco. E' Lewandowski a trascinare il Barcellona firmando, complice la deviazione di Bastoni, il 2-2, ma nel momento di maggiore (e avventurosa) spinta locale Gosens sfrutta il lancio di Onana e l'assist di Lautaro: è 2 a 3, corretto nei minuti di recupero ancora da una frustata di testa del polacco.