Stavolta non è una mazzata come quella nella fase a gironi (6-1) ma forse, se possibile, è ancora più amara: la Roma perde ancora in Norvegia contro il Bodo Glimt, stavolta per 2-1, dopo essere andata in vantaggio nella partita di andata dei quarti di finale di Conference League.
Prima mezz’ora abbondante con prevalenza territoriale del Bodo e occasione per Saltnes il cui tiro al 13’ finisce sull’esterno della rete dopo una leggera deviazione di Mancini. Ma la prima vera opportunità per sbloccare il risultato ce l’hanno i giallorossi al 37’: Abraham si libera in area ma tira su Haikin in uscita su assist di Mkhitaryan. Al 43’ Roma in vantaggio: altro assist di Mkhitaryan, stavolta per Pellegrini che col sinistro in posizione decentrata batte Haikin.
Nella ripresa, al 55’ il Bodo pareggia con un desttro dal limite di Wembangomo leggermente deviato da Saltnes sul quale Rui Patricio viene colto in contropiede e non trattiene facendo scivolare il pallone in porta. Al 71’ azione personale e destro da fuori di Pellegrini tolto dall’incrocio dei pali da Haikin con una prodezza.
All’81’ Rui Patricio stavolta blocca un tiro centrale di Boniface, entrato da quattro minuti. Nel giro di pochi secondi Vina decide suo malgrado la partita: prima commette fallo su Mugisha venendo anche ammonito e provocando la punizione dalla quale nasce la vittoria del Bodo: batte Pellegrino dalla destra, Vetlesen colpisce di testa e Vina sulla linea non riesce a rinviare il pallone che finisce in porta.