Finisce 1-1 la sfida tra Juventus e Siviglia con i gol di En-Nesyri nel primo tempo, e Gatti nell’extratime della ripresa. La qualificazione per la finale si deciderà dunque in terra spagnola esattamente fra sette giorni.
Nel primo tempo approccia con l’atteggiamento giusto la squadra di Allegri che sull’asse Di Maria – Vlahovic costruisce due occasioni invitanti ma se sulla prima c’è offside, sulla seconda è l’attaccante serbo a divorarsi un gol quasi a porta vuota sparando alto. Il Siviglia non si scompone troppo e anzi prende campo con il passare dei minuti. In contropiede al 26’ punisce quando Di Maria perde palle e Ocampos s’invola sulla corsia di destra, palla in mezzo per En-Nesyri e destro nell’angolino. 0-1. Gli ospiti spingono e costruiscono una serie di azioni quasi perfette per il raddoppio ma né Ocampos, poi costretto a lasciare il campo per infortunio muscolare, né l’autore del gol, riescono a concretizzare. I bianconeri chiudono in sofferenza e quando arriva il duplice fischio tirano un sospiro di sollievo.
Si riparte con un doppio cambio tra gli uomini di Allegri: fuori Kostic e Miretti, dentro Iling Junior e Chiesa.
I neoentrati, ma non solo, danno nuova verve alla formazione bianconera. È una Juve più aggressiva, che gioca alta e senza paura e che più di una volta va a caccia dell’uno contro uno. Dal canto loro gli spagnoli spezzettano molto la gara e non hanno quasi mai chance per affacciarsi dalle parti di Szcesny. Allegri manda in campo anche Gatti, Milik e Pogba, è il numero dieci che tenta di caricarsi la squadra sulle spalle. I bianconeri spingono e mettono una serie di palloni invitanti in area o al limite, ma non riescono a graffiare. All’87’ arriva un episodio molto controverso dove Rabiot cerca la girata in area ma viene colpito da Badè sul polpaccio, l’arbitro lascia correre, il Var anche. Arrivano sei minuti di recupero e proprio all’ultimo respiro c’è un calcio d’angolo: Pogba fa la sponda, Gatti di testa fa esplodere lo stadium. Queste volta le proteste sono del Siviglia che reputava finito il match, ma non c’è nulla da fare. È 1-1 al triplice fischio.
Europa League – Il Siviglia scappa, la Juve lo riacciuffa allo scadere: è 1-1
Primo tempo di marca spagnola che vale il vantaggio ospite grazie al destro di En-Nesyri, i bianconeri si scuotono solo nella ripresa anche per merito dei cambi e alla fine ringraziano il colpo di testa di Gatti.