Gli azzurri del Napoli non sono mai arrivati, nel corso della loro storia, a giocarsi una semifinale Champions League. Il Milan, dopo una lunga assenza, datata 2007, potrebbe tornare tra le prime quattro in Eruopa. Chiunque passi, segnerà la storia del proprio club. Ai microfoni di Tuttomercatoweb, Filippo Galli, ex storico giocatore del Milan, ha detto la sua inerente la prossima sfida in Champions League tra i due club italiani.
Milan – Napoli per Galli: "Rappresenta un po' la mia storia e le grandi sfide di quegli anni, che sono stati anni d'oro per il Milan che competeva per il titolo col Napoli in cui giocava il giocatore più forte al mondo che sia mai venuto a giocare in Italia. Ma c'erano anche tanti altri giocatori importanti come Carnevale, Giordano, De Napoli. Era la sfida delle sfide, questo era il clima che si respirava in quegli anni”.
Galli parla della stagione del Milan: ”L'idea mia è che il Milan lo scorso anno forse ha ottenuto più di quanto si aspettasse. Sia chiaro, il Milan ha meritato lo Scudetto per gioco espresso in campo, per come l'ha vinto. Magari nel processo di crescita è arrivato un po' prima e ho trovato fisiologico questo momento di difficoltà. In ogni processo di crescita ci sono dei momenti di assestamento, momenti di regressione e il Milan ha pagato tutto questo. Non dimentichiamoci che è pur sempre una squadra giovane, Ibra è stato fuori a lungo, ci sono stati i Mondiali in mezzo. È stata una stagione anomala e sono venute meno delle certezze o degli equilibri”.
Galli parla del 4-0 del campionato: ”Sul mio blog, che si chiama 'La Compessità del calcio’ avevo scritto che prima dell'inizio del trittico che la Champions League avrebbe avuto una genesi e uno sviluppo a parte, rispetto al campionato. Ma un risultato così eclatante potrebbe anche influenzare le due partite di coppa. Perché se perdi 0-4 qualcosa ti muove dentro, ora resta da capire se per il Napoli è stato solo un cortocircuito o l'inizio di un momento di difficoltà. Sarà importante anche che il Milan non pensi di essere così superiore al Napoli come dimostrato al 'Maradona'. Diciamo che questa sconfitta potrebbe togliere qualche certezza al Napoli ma so che Spalletti è bravo nella gestione dei momenti e sta già recuperando il controllo sulla squadra”.
In chiusura l’ex difensore non risponde al pronostico: “Meglio di no, per scaramanzia. Posso dire che mi auguro il passaggio di turno del Milan. È un doppio confronto imprevedibile. Spero che sia uno spot per il nostro calcio anche se di calciatori italiani ce ne sono pochi".