Roberto Mancini si consola con l'Arabia Saudita dopo l'addio all'Italia e si prepara ad essere investito d'oro per il ruolo di Commissario Tecnico della nazionale saudita, che guiderà almeno fino al mondiale di Stati Uniti-Messico-Canada del 2026. Ormai questione di giorni, come racconta la Gazzetta dello Sport, prima dell'annuncio del nuovo ruolo, dove avrà uno stipendio di circa 25-30 milioni l'anno.
Con Mancini si trasferirà anche il suo staff e tra Riyad e Roma si stanno limando le ultime discrepanze. Dall'Arabia Saudita raccontano di una firma già arrivata, dopo che l'ex ct era in contatto con i vertici sauditi già dallo scorso giugno. Gli arabi spingono per chiudere il prima possibile, per averlo già in panchina già per l'amichevole del prossimo 8 settembre contro il Costa Rica. A novembre poi le qualificazioni asiatiche per il Mondiale 2026, il grande obiettivo della nazionale, inserita nel gruppo con Giordania, Tagikistan e una tra Cambogia e Pakistan. Poi, a gennaio, la Coppa d'Asia, che i sauditi hanno già vinto in passato. Il girone non è impossibile, con Thailandia, Kirghizistan e Oman. Scogli tutt'altro che invalicabili per Mancini e quello che sarà il suo nuovo gruppo.