Tra le rivelazioni della prima parte di stagione del Napoli, nonché punto fermo della nuova Italia che, superato il mese da incubo di Qatar 2022, sta per iniziare a guardare al percorso verso Euro 2024, preceduto dalle Finals di Nations League, Giacomo Raspadori è uno dei giocatori del momento del calcio italiano.
La pausa del campionato ha evidenziato la duttilità dell'ex attaccante del Sassuolo, provato con successo da Luciano Spalletti in amichevole anche nel ruolo di mezzala. Difficile immaginare che il campione d'Europa 2021 possa giocare in questa posizione nella super sfida del 4 gennaio a San Siro contro l'Inter, gara che potrebbe permettere agli azzurri di "eliminare" virtualmente la squadra di Inzaghi dalla corsa allo scudetto.
Intervistato dal Corriere dello Sport, tuttavia, Raspadori sembra avere le idee chiare circa le avversarie che più possono infastidire la marcia del Napoli: "Il Milan mi sembra la squadra che può farci più paura, poi dico la Juventus che sta tornando. Gli otto punti di vantaggio ci mettono in una condizione di privilegio, è sempre meglio stare avanti che inseguire, ma è chiaro che non ci si può sentire al sicuro. Il campionato comincia adesso, ma abbiamo un vantaggio importante. Lo scudetto è il sogno di tutti, ma dobbiamo viverlo senza stress: siamo forti, lo abbiamo dimostrato, ma dovremo continuare a farlo".
Il tutto senza dimenticare la possibilità di fare strada in Champions League dopo la marcia da dominatore nel girone vinto dal Napoli davanti al Liverpool: "Non ci poniamo limiti, ma non dobbiamo essere presuntuosi – ha concluso Raspa – La Champions è una cosa enorme, dobbiamo vivere alla giornata, ma siamo arrivati agli ottavi con risultati straordinari".
