Roma – Sotto gli occhi del neoacquisto Kvaratskhelia, in tribuna, il Psg vince in rimonta (da 0-2 a 4-2) lo scontro diretto con il Manchester City e si rimette in carreggiata (10 punti) nella corsa alla qualificazione al prossimo turno di Champions mettendo in difficoltà i campioni d’Inghilterra (fermi a quota 8 e costretti a vincere con il Bruges all’ultima giornata, ndr).
Grealish e Haaland illudono il City
Primo tempo equilibrato: alle occasioni di Doué (tiro respinto in tuffo da Ederson) e Fabian Ruiz (salvataggio sulla linea di Gvardiol), il City ha replicato impegnando Donnarumma con De Bruyne e Savinho. Al 45’ gli uomini di Luis Enrique sono passati con un destro di Hakimi ma l’arbitro ha annullato per fuorigioco millimetrico di Nuno Mendes a inizio azione. A segnare un gol valido, ma nella porta opposta, ha pensato, al rientro dagli spogliatoi (50’) Grealish che, appena entrato, ha risolto un batti e ribatti in area dopo un tiro ravvicinato di Bernardo Silva, respinto da Donnarumma. Il Psg ha accusato il colpo e dopo 3’ ha incassato il raddoppio di Haaland, lesto ad approfittare di una maldestra deviazione di Joao Neves su un cross di Grealish.
Barcola e Dembelé guidano la rimonta del Psg
Il City si è sentito troppo sicuro di sé e al 56’ ha fatto rientrare in partita i padroni di casa, a segno in contropiede con Dembelé su assist di Barcola. Il Psg ha ringraziato e già al 60’ ha pareggiato con lo stesso Barcola, lesto a riprendere un tiro di Doué respinto dalla traversa. La partita a questo punto è girata. I padroni di casa hanno colto un’altra traversa con Dembelé e al 78’ hanno ribaltato il risultato con un colpo di testa di Joao Neves, lasciato libero sul secondo palo, su punizione-cross dalla destra di Vitinha. Il City si è ulteriormente sbilanciato e al 96’ ha subito anche il 4-2 da Ramos, servito involontariamente davanti alla porta con un colpo di petto da Gvardiol.
Real, Feyenoord e Celtic qualificati
Oltre al Psg fanno festa Real Madrid, Feyenoord e Celtic che staccano in anticipo il biglietto per i sedicesimi. Il Real non ha avuto problemi (5-1) contro il Salisburgo: doppietta di Rodrygo nel primo tempo (23’ e 34’) su altrettanti assist di Bellingham, poi hanno arrotondato il punteggio Mbappé (48’) e Vinicius Jr con un’altra doppietta (55’ e 77’) che lo ha fatto arrivare a quota 100 gol con la ‘camiseta blanca’. Per gli austriaci inutile gol della bandiera nel finale (85’) di Bidstrup. Il Celtic, dopo un gol annullato dal Var a Furuhashi e un rigore parato da Keller a Engels (41’), ha dovuto attendere l’86’ per esultare (1-0) contro lo Young Boys: il gol-qualificazione è arrivato grazie a una sfortunata autorete di Benito che si è visto carambolare addosso una respinta di Keller su un tiro di Idah. Gli scozzesi hanno chiuso in 10 per l’espulsione all’89’ di Maeda. Il Feyenoord ha schiantato (3-0) un irriconoscibile Bayern grazie a una doppietta di Gimenez (21’ e 45’ su rigore) e a una rete (89’) di Ueda.
Arsenal agli ottavi, lo Sporting Lisbona cade a Lipsia
Deve, invece, rimandare il discorso qualificazione lo Sporting Lisbona che ha perso 2-1 a Lipsia malgrado il 43° gol stagionale di Gyokeres (75’), entrato nella ripresa. I tedeschi, che erano passati dopo 19’ con Sesko, hanno trovato il gol vittoria con un pizzico di fortuna al 78’: un tiro di Poulsen, respinto da Israel, è carambolato sui piedi di Esgaio ed è finito in porta. Bene l’Arsenal che ha superato 3-0 la Dinamo Zagabria strappando, di fatto, il biglietto per gli ottavi: a segno Rice (2), Havertz (66′) e Odegaard (91′). Tiene viva, infine, una flebilissima fiammella di speranza lo Shakhtar Donetsk che ha sconfitto 2-0 il Brest: hanno deciso le reti, nel primo tempo, di Kevin (18’) e Sudakov su rigore (37’).