“Quello di domani è il Derby”. Proprio così, con la D maiuscola. Del resto, vale metà semifinale di Champions League. E Simone Inzaghi, allenatore dei nerazzurri, è ben conscio della sua importanza: “Le ultime gare, comprese le qualificazioni a semifinale e finale, ci hanno fatto preparare al meglio tutte le partite. Domani sappiamo che è una semifinale di Champions, è un derby, è il Derby: sappiamo tutti quanto è importante per tutti noi e lo vogliamo affrontare nel migliore dei modi".
Le condizioni di Lautaro e Correa in un reparto dove regna l'abbondanza: “Sappiamo che ci sono dei momenti per tutti. Io lo sono stato attaccante, abbiamo avuto una fase nella quale non riuscivano a concretizzare: adesso tutti sono tornati a segnare ed è quello che vogliamo. Ma io ero tranquillo prima e lo sono adesso, il problema è quando un attaccante non ha occasioni, finora le hanno sempre avute tutte. Ora hanno segnato tutti e devono continuare così".
Come arriva l'Inter all'euroderby: “Nello spirito, bene. Bisognerà usare testa e cuore, tantissimo. Per quanto riguarda il cuore non ho dubbi. Sulla testa dovremo essere bravi, ci saranno delle insidie e delle cose impreviste durante la gara, sapendo che si gioca in 180 minuti". Che gara sarà: “Sappiamo I derby cosa sono, ne abbiamo fatti sette in questi venti mesi. Abbiamo vinto o perso, sono derby che ci possono dare spunti importanti, allo stesso tempo sappiamo che ogni gara è a sé .Ci saranno momenti in cui saremo più offensivi e altri in cui saremo più difensivi. Dovremo essere tutti insieme, grandissimo sacrificio e fare una corsa in più per il compagno".
Scaccia l'idea della rosa al completo, Inzaghi: “A centrocampo e in attacco ho possibilità di scegliere, delle nostre scelte si parla tanto. Visto l'infortunio di Gosens, che non sappiamo se domani potrà essere convocato, abbiamo le rotazioni un po' limitate. A Verona ha giocato Zanotti, in difesa vista l'assenza di Skriniar speriamo di recuperare D'Ambrosio che mi permetterà di avere più alternative, può fare sia il quinto che il braccetto. Spero torni lui e di poter valutare Gosens".
Sull'avversario: “Il Milan è una squadra di qualità, molto ben allenata. Ogni partita fa storia a sé, sappiamo che non è solo una squadra di ripartenza, ma sa giocare. Ha un ottimo palleggio e dovremo essere bravi in tutte le fasi". La possibile assenza di Leao: “Conosciamo tutti le qualità del giocatore. Sappiamo che potrebbe esserci o meno, chiaramente prenderemo qualche accorgimento ma non condizionerà il nostro piano partita".
Capitolo centrocampo: “Ho tante partite ravvicinate, manca ancora l'allenamento di oggi pomeriggio e la sgambata di domattina. Ho possibilità di scegliere, sono sereno perché i ragazzi sanno che devo farlo e se qualcuno non partirà titolare sarà utilissimo come è successo con Juventus o Benfica".