Samuel Eto'o, uno che ha vinto la Champions League da protagonista con le maglie di Barcellona e appunto Inter, spiega le sensazioni che ha lasciato la gara di andata, concentrando l'attenzione in particolare sul 'collega' Edion Dzeko e sul 'figlioccio' Andre Onana: "Emozione speciale vivere il derby a bordo campo. Il Milan ha sofferto nella prima parte, ma se tiene il livello della ripresa può impegnare l'Inter. Nessun rimpianto per non aver segnato altri gol, prima di scendere in campo sarebbe stato già prezioso vincere. Dzeko è un giocatore unico: oltre al gol, ha corso come un ventenne, il suo contratto va rinnovato. Onana? Per me è come un figlio, ma c'è un procedimento in corso e decide l'allenatore, da presidente della Federazione è giusto ragionare così. Lo stimo e avrò sempre attenzione per lui, ma devo tutelare il calcio nel Camerun".
Inter, la carezza di Eto’o
Il centravanti del ‘Triplete’: “Nessun rimpianto nel non aver vinto con un punteggio maggiore, Dzeko gioca come un ventenne, Onana è un figlioccio, ma resta fuori dalla Nazionale”.