A Men’s Health, Alvaro Morata ha parlato di un retroscena di mercato: “Si parlava della possibilità di andare al Barcellona. C’erano diverse opzioni e ho parlato con Allegri, perché stavano succedendo delle cose che avevo già vissuto in altre squadre. Io non sono un attaccante adatto al gioco fisico, ho bisogno di spazi per correre. Allegri mi ha detto che stava per arrivare un altro attaccante e che io avrei giocato da seconda punta dietro di lui, a quel punto tutte le porte si sono chiuse. È vero che ci sono state delle possibilità di andare via, ma dopo quella conversazione l’allenatore mi ha detto che non l’avrebbe permesso”.
Sul suo futuro, Morata aggiunge: “Non dipende molto da me, alla fine sono un professionista e ho ancora un contratto con l’Atletico Madrid. Non so cosa accadrà in futuro, ho sempre detto che sono felice sia in Italia che in Spagna. Anche a Torino sto molto bene, lo stile di vita degli italiani è molto simile a quello degli spagnoli. È bastato un piccolo periodo di adattamento per sentirmi a casa, anche i bambini sono felici quando tornano in Spagna. Prima di arrivare a Torino, non mi aspettavo ci fossero abitudini così simili tra i due paesi”.