Intervistato dell'edizione odierna del Corriere di Torino, Alessio Tacchinardi si è soffermato sulla vittoria della Juventus a San Siro contro il Milan: "La Juve aveva proprio bisogno di riscoprire la sensazione di battere una grande. Il successo di San Siro dà enorme autostima. La strategia di Allegri ha funzionato: memore della sconfitta del Milan nel derby, quando Thiaw era stato spesso attaccato in campo aperto, ha scelto di abbassare il baricentro per poi ripartire con convinzione".
Non avere impegni nelle coppe internazionali può dare una spinta in più ai bianconeri in ottica tricolore?
"Certo. In questo weekend la Juve affronterà il Verona mentre Inter e Napoli, reduci da due partite molto tirate in Champions, se la vedranno rispettivamente con la Roma e con un Milan che in casa del Psg ha consumato tante energie. Il sogno-scudetto dei bianconeri si alimenta anche così, pensando al fatto di non avere impegni internazionali. Un mattone dopo l’altro, mantenendo le orecchie sempre basse per non farsi male come è accaduto contro il Sassuolo".
Su De Paul: "De Paul è perfetto per Allegri, che vuole giocatori di forza, di assalto. Lo prenderei di corsa. Con De Paul in bianconero non so quante squadre sarebbero superiori alla Juve. Aumenterebbe la forza di un centrocampo in difficoltà e ridurrebbe il gap con la mediana dell’Inter".
Prenderebbe anche Berardi?
"Dipende da come Allegri vuole fare giocare la Juve. Io non cambierei modulo per passare al 4-3-3. Kostic e Weah hanno grande qualità come quinti di centrocampo, sanno giocare a tutta fascia. E non dimentichiamo Cambiaso, che domenica ha tritato il Milan: è forte, tecnico e pronto".