La Fifa ha preso una decisione ufficiale sulla Russia dopo gli attacchi in Ucraina: “Nessuna competizione internazionale potrà essere giocata sul territorio della Russia, con le partite casalinghe giocate in territorio neutrale e senza spettatori. L’associazione membro che rappresenta la Russia parteciperà sotto il nome ‘Football Union of Russia (RFU)’ e non ‘Russia’. Nessuna bandiera o inno verrà utilizzato nelle partite a cui partecipano squadre della Federcalcio russa. La FIFA – prosegue la nota – continuerà il suo dialogo in corso con il CIO e la UEFA per determinare eventuali misure o sanzioni aggiuntive, inclusa una potenziale esclusione dalle competizioni”.
“La FIFA crede fermamente che il movimento sportivo debba essere unito nelle sue decisioni su questo argomento e che lo sport debba continuare a essere un vettore di pace e speranza. Per quanto riguarda le prossime qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA 2022, la FIFA ha preso atto delle posizioni espresse tramite i social media dalla Federcalcio polacca, dalla Federcalcio ceca e dalla Federcalcio svedese e ha già avviato un dialogo con tutti queste associazioni calcistiche. La FIFA rimarrà in stretto contatto per cercare di trovare insieme soluzioni appropriate e accettabili”, conclude la nota.
La Polonia però ad esempio replica e non è d’accordo con la decisione presa e probabilmente non è l’unica: avrebbe voluto non far giocare la Russia.