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La rabbia di Thiago Motta: “Sconfitti da due ingiustizie”

L’allenatore del Bologna recrimina per la sconfitta di misura in casa della Roma e punta l’arbitraggio di Santoro: “Episodi inequivocabili”.

Il Bologna cade di misura in casa della Roma nella prima partita del 2023, ma Thiago Motta non ci sta.

Al termine del match perso 1-0 contro i giallorossi per un rigore trasformato in avvio da Lorenzo Pellegrini l'allenatore rossoblù è insorto contro la direzione, recriminando proprio per il penalty che ha deciso l'incontro, concesso dall'arbitro Santoro per il contatto tra Lucumì e Dybala, ma anche per uno non concesso alla propria squadra durante la ripresa: "A decidere le partite sono gli episodi e il rigore per la Roma era inesistente – l'attacco dell'allenatore italo-brasiliano – Dybala è andato a cercare il mio difensore che tocca il pallone, era giallo per il giocatore della Roma. E nel secondo tempo non ci è stato concesso un rigore netto, anzi è stato ammonito Dominguez e poi l'arbitro ha ammonito anche me. Io sbaglio perché non riesco a controllarmi e devo crescere, ma digerire certe situazioni è difficile. Abbiamo perso per due ingiustizie".

La prima volta da avversario di José Mourinho, suo maestro nell'Inter del Triplete, è quindi amara per Thiago Motta, che però promuove la prova della propria squadra lanciando anzi una frecciata alla Roma: "Comunque rispetto alla partita contro l'Inter in cui ci siamo persi dopo il primo episodio negativo i passi avanti sono stati evidenti, la prestazione della squadra mi soddisfa. La Roma è una squadra che crea pericoli se ha spazi a disposizione e noi siamo stati bravi a tenere aperta la partita fino alla fine. Abbiamo creato numerose occasioni, la Roma ha solo difeso il risultato".

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