A due giorni e mezzo dalla figuraccia di Coppa Italia contro la Cremonese, sconfitta qualche ora fa in casa, la Roma si rituffa in campionato dove ha concrete possibilità di batttagliare per la Champions League.
In men che non si dica la Roma si porta sul 2-0 e lo fa con la specialità di casa Mourinho, la fisicità sui calci da fermo: sono Ibanez (già a segno contro Monza e Milan) al 2' e Abraham (che firma la prima rete stagionale nella Capitale) al 6' a svettare rispettivamente su Luperto e De Winter, insaccando alle spalle di Vicario che eviterà ai suoi un divario ancora maggiore a inizio secondo tempo (fermati Dybala-Mancini-Abraham in sequenza). Tra i protagonisti del primo tempo c'è Dybala, autore dei tiri dalla bandierina e vicino al tris al 10' con una conclusione a rientrare vicina al palo; dopo un paio di occasioni per Abraham, è sussulto empolese, prima con Ebuehi e poi con Akpa-Akpro. La seconda frazione è di marca toscana, ma il predominio territoriale non si tramuta in rilevanti pericoli per Rui Patricio e la Roma conquista la vittoria numero 6 (in 10 esibizioni) tra le mura amiche, la serie di Zanetti si stoppa a 6.
Questo il tabellino della gara:
Roma-Cremonese 2-0
Marcatori_ 2' Ibanez (R), 6' Abraham (R).
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski (49’ st Llorente), Cristante, Matic, El Shaarawy (39’ st Celik); Dybala (25’ st Bove), Pellegrini (49’ st Belotti); Abraham.
In panchina: Boer, Svilar, Llorente, Kumbulla, Oliveras, Camara, Volpato, Tahirovic, Solbakken. Allenatore: Mourinho.
Empoli (4-3-1-2): Vicario; Ebuehi (37’ st Stojanovic), De Winter, Luperto, Parisi; Akpa Akpro (29’ st Henderson), Marin, Bandinelli (37’ st Pjaca); Baldanzi; Satriano (17’ st Piccoli), Caputo (17’ st Cambiaghi). In panchina: Perisan, Ujkani, Cacace, Walukiewicz, Guarino, Fazzini, Haas, Vignato. Allenatore: Zanetti.
Arbitro: Sig. Dionisi.
Ammoniti: Zalewski (R) Bove (R) Henderson (E).
Tra una settimana la Roma si reca a Lecce per un derby tutto giallorosso, mentre al Castellani arriva lo Spezia.
