A La Gazzetta dello Sport, l’ex bomber della Lazio e tre volte capocannoniere della Serie A Beppe Signori si è sfogato: “Ho conseguito il patentino da allenatore nel 2010, ma non ho mai ricevuto neppure un’offerta. In Italia siamo tutti moralisti. Io sono stato assolto, ma per tutti rimango l’uomo che truccava le partite“.
Signori si sente escluso: “Percepisco una grande paura a farmi rientrare nel mondo del calcio, forse do fastidio. Non pretendo la Serie A e non ho neppure grandi richieste economiche. Sono stufo di stare fermo. Sto lavorando per aprire la mia accademia, la Signori 188, come i gol che ho realizzato in A”.