Jurgen Klopp ha conquistato la sua quarta finale di Champions League, la terza col Liverpool dopo aver battuto il Villarreal 3-2 al ritorno (2-0 all’andata per i Reds). Al termine del match, il tecnico dei Reds ha ammesso: “Ci siamo resi difficile la vita da soli. Sapevamo che certe situazioni possono succedere, ma l’importante è reagire. Abbiamo preso gol dopo tre minuti, il contrario di quello che avremmo volto e poi i nostri avversari ci hanno impedito di giocare con una pressione uomo contro uomo incredibile. Nell’intervallo ho detto ai ragazzi che un episodio poteva cambiare la gara e dopo aver aumentato l’aggressività e il gicoo tra le linee siamo riusciti a ribaltare il risultato e centrare la qualificazione”.
“Il Villarreal ha fatto un primo tempo a ritmi altissimi e hanno controllato l’inerzia del match – ha proseguito Klopp -. Sapevamo cosa stava andando storto e dovevamo trovare il modo per far bene quello che sappiamo fare. La reazione della squadra è stato l’aspetto più importante. Eravamo calmi e sapevamo cosa fare. Dovevamo accettare il fatto che se il Villarreal avesse tenuto lo stesso ritmo nella ripresa avrebbero meritato loro di andare in finale”.
Chiusura di Klopp su chi sarà l’avversario della finale: “Non ho preferenze tra City e Real. Chi vincerà avrà meritato la finale e ce la vedremo con loro a Parigi. Sarà una finale enorme”.