In vista del match contro il Torino, il tecnico del Milan Stefano Pioli ha fatto il punto della situazione in casa rossonera dopo un inizio di 2023 horror: "Io sono molto concentrato e motivato perché so con chi ho a che fare. Sono sereno. Questo è un momento che fa parte del calcio, è normale anche se più delicato di altri. Bisogna credere in se stesso e avere fiducia nei giocatori, perché siamo consapevoli che dobbiamo fare di più anche se non vinceremo il campionato nuovamente che era la nostra ambizione. Ora inizia un nuovo campionato che vuol dire entrare nelle prime quattro. Mancano 17 partite, vogliamo entusiasmo, voglia e determinazione".
Ibra è pronto a tornare e Pioli è ovviamente felice: "Zlatan sta meglio, l'autonomia è quasi nulla però anche se ha fatto la rifinitura. Il suo ruolo è di grande giocatore e grande motivatore. Sarà convocato perché ha voglia di stare con noi. Rimpianti per non avere Ibra in lista Champions? No, perché al momento non ha l'autonomia che ci servirebbe. Io controllo l'attitudine e l'impegno dei miei giocatori, il resto non dipende da me".
Infine, Pioli ha concluso parlando di Leao e Theo Hernandez, un po' sottotono ultimamente: "Leao è un giocatore importante per me e per la squadra, lo sa benissimo. Rafael è tornato dal Mondiale e ha dovuto giocare subito, poi ha perso brillantezza. Avremmo voluto farlo riposare un po' di più, ma sta bene ed è motivato anche se ovviamente è più felice quando gioca. Per Theo vale la stessa cosa".