Tocca ad Australia-Francia (ore 09,00) e a Inghilterra-Colombia (ore 12,30) completare la griglia delle semifinali al Mondiale femminile, che hanno fissato già la sfida tra Svezia e Spagna, capaci di far fuori rispettivamente il Giappone e i Paesi Bassi.
L'Australia padrona di casa, che nell'edizione 2019 era uscita agli ottavi di finale, sfida la Francia (arenatasi sui campi amici contro gli StatI Uniti che avrebbero riconfermato il titolo) tirata a lucido dalle varie Dali, Diani e Le Sommer contro il Marocco: sono Foord, Fowler, Keer e Raso le frecce principali all'arco delle oceaniche, che sinora hanno subito gol dalla sola Nigeria; le transalpine hanno segnato tre gol in più, eliminando in coabitazione con la sorpresa Giamaica il Brasile, battuto 2 a 1 nello scontro diretto.
L'Inghilterra campione d'Europa ha subito anch'essa una sola rete, ma sudato parecchio freddo contro la Nigeria, superata ai rigori 4 a 2: la formazione di Sarina Wiegman (vittoriosa nell'Europeo precedente alla guida dei Paesi Bassi), che non avrà James espulsa nel finale contro le africane e che è stata appiedata anche per l'eventuale semifinale, può riconfermarsi tra le prime quattro, ma deve badare all'entusiasmo della Colombia, che ha fatto fuori la Germania nel girone e disinnescato poi l'effetto Giamaica negli ottavi. Caicedo, che milita nel Real Madrid, è il pericolo 'cafetero' numero uno, ma le sudamericane sulla carta sono la meno competitiva dello otto: basterà un'Inghilterra un po' meno sciupona per contendere poi la finale all'Australia, o alla Francia (e in questo caso la Coppa arriverebbe nel Vecchio Continente)?.