Un carattere pacato che non lascia trasparire l’emozione, ma è certo che anche il cuore di Milena Bertolini in vista di questo secondo mondiali consecutivo, batta forte.
Domani, lunedì 24 luglio, la formazione azzurra si gioca il suo debutto contro una nazionale ostica qual è l’Argentina, partire con il piede giusto significherebbe già molto.
Intervistata da La Gazzetta dello Sport ha esordito così: “Siamo pronte per questo Mondiale, ci siamo preparate e allenate bene, sono certa che con la voglia e lo spirito visto in allenamento i risultati arriveranno, è ora di cominciare a cambiare sguardo nei confronti del calcio internazionale, abbiamo sempre vissuto queste partite con un certo senso di inferiorità ma siamo arrivate al punto in cui abbiamo qualcosa in meno dal punto di vista fisico ma non a livello tecnico e tattico, con tanta qualità, è per questo che dobbiamo avere fiducia in noi stesse”.
“Il gruppo è un bel mix di giovani e senatrici, il cambiamento è stato necessario quanto naturale, ma vedo un gruppo solido, pronto a giocarsela già a partire dal match con l’Argentina, un avversario di grande temperamento, l’amichevole con la Colombia ci ha dimostrato quanto sia difficile affrontare una squadra sudamericana, hanno carattere e personalità, ma faremo di tutto per portare a casa il risultato”.
Quanto al mondiale che si aspetta, continua: “Vedo un torneo pieno di gioia e con tanto pubblico ma anche con grande senso sportivo, le prime giornate si sono rivelate per nulla scontate anche se è chiaro che ci siano delle favorite come gli Usa, reduci dagli ultimi due mondiali vinti, la Germania che è una corazzata, l’Inghilterra, campione d’Europa in carica, poi a me piace il Giappone, ma ci metto anche Spagna e Brasile in grande crescita”.
