Sono i primi giorni in biancorosso per Georgios Kyriakopoulos: "Impatto perfetto, il gruppo mi ha accolto benissimo e ci sono strutture ad altissimo livello; con il Mister non ci siamo addentrati in questioni tattiche, ho parlato con il suo collaboratore Federico Peluso, è stato con me al Sassuolo. Per la prima volta farò il quinto di sinistra: ho sempre giocato da terzino nella difesa a quattro e qualche volta esterno alto, ma sono a disposizione, così come braccetto di difesa. Carlos Augusto? La concorrenza non mi spaventa, mi farà bene: è tra i migliori con Theo Hernandez e Dimarco, io ho imparato a difendere, adesso devo imparare la fase offensiva. Lavorerò per avere maggior spazio in Nazionale, è una ferita aperta".
Il 27enne ellenico ha conosciuto la 'novelle vague' degli allenatori di Serie A, manca alla 'collezione' proprio Raffaele Palladino: "De Zerbi ha cambiato la mia vita, mi ha voluto al Sassuolo e insegnato tanto a livello tattico e di difesa; Dionisi ha lavorato sul gioco offensivo, mi ha dato libertà; Thiago Motta è stato prezioso a livello caratteriale, sa motivare i giocatori prima delle gare".