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Nations League, Spagna: le giocatrici accettano di giocare

Soltanto due le calciatrici che non hanno fatto marcia indietro. Una protesta causata dallo scandalo Rubiales

Ventuno calciatrici sulle 23 convocate dalla ct Montse Tomeé hanno accettato di scendere in campo per la partita di Nations League contro la Svezia, che è in programma venerdì 22 settembre. A comunicarlo è stato il presidente del Consiglio superiore dello sport (Csd), Victor Francos. Una decisione quella delle giocatrici che è giunta dopo un confronto di diverse ore. Non si conoscono ancora i nomi delle calciatrici che non hanno accettato la convocazione. "Hanno chiesto di lasciare per morale basso e disagio personale. Lo comunicheranno loro stesse e spero che a chi resta venga mostrato lo stesso rispetto di chi non resta", ha affermato Francos.

Una situazione quella che si è creata all’interno della nazionale spagnola che è conseguenza del bacio forzato dell’ex presidente Luis Rubiales a Jenni Hermoso durante la premiazione dei Mondiali vinti dalla squadra spagnola. "Le giocatrici – ha affermato il presidente del Csd – ci hanno espresso la loro preoccupazione riguardo alla necessità di profondi cambiamenti all'interno della Rfef e la federazione ha promesso che questi cambiamenti avverranno immediatamente”.

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