In un editoriale sul Corriere della Sera, l'ex Arbitro Paolo Casarin ha parlato delle immagini messe a disposizione al Var dopo le polemiche di Inter-Juventus: "La verità è sul campo, dove l’arbitro potrebbe vedere tutto. Ma anche niente. La Var è nata, e resterà, proprio per togliere gli errori dell’uomo. Ma la Var deve leggere una moviola tecnologica e tradurla in verità oggettiva. Il varista deve avere questa qualità rara, altrimenti l’arbitro non si fida. E dietro la porta deve esserci sempre la telecamera che vedrà se il pallone è finito sul petto o sul braccio colpevole e non fidarsi delle immagini laterali. La tecnologia dev’essere ricca e gli arbitri – conclude Casarin – in grado di condividere le attese del sistema, che oggi dipende molto dal mercato".
Paolo Casarin: “Var? La verità è sul campo”
L’opinione dell’ex arbitro di calcio su Inter-Juventus