Alla fine, ce l'ha fatta. Al suo quinto Mondiale, Lionel Messi è riuscito a portare la sua amata Argentina sul tetto iridato. E la finale in Qatar contro la Francia è stata anche la sua ultima partita nella manifestazione iridata, come annunciato dallo stesso giocatore. Ma non ha chiuso qui la sua avventura con la maglia dell'Albiceleste.
"Non c'è più niente dopo aver vinto la Copa América e la Coppa del Mondo – ha spiegato Messi -. Ma amo il calcio, mi piace quello che faccio e la Nazionale. Non mi metto a ripensare alle partite, volevamo essere campioni del mondo e lo siamo. È la mia ultima partita in un Mondiale, ma la gente si deve aspettare che giochi ancora un po' con la Nazionale, per godermi qualche partita da campione del mondo".
Ai canali ufficiali dell'Argentina ha poi commentato il successo appena conquistato: "È pazzesco che sia andata così. Lo desideravo moltissimo. Sapevo che Dio me lo avrebbe dato, avevo il presentimento. Ora c'è da godersela. Si è fatta desiderare, ma alla fine è arrivata. Questa coppa è bellissima. Abbiamo sofferto molto, ma ce l'abbiamo fatta. E adesso in Argentina vediamo che festa ci sarà".
Messi, che ha battuto altri record contro la Francia e vinto il premio come miglior giocatore dei Mondiali, ha segnato sette gol in sette partite con doppietta in finale. Ma non è riuscito a trovare la rete in ogni gara, a causa della parata del polacco Wojciech Szczesny. L'unico a segnare in tutte le partite e poi vincere la Coppa è stato il brasiliano Jairzinho nel 1970.
