Un successo incoraggiante contro una squadra di categoria superiore in vista dell’inizio della stagione. Tante buone indicazioni per la Sampdoria che ha espugnato il “Castellani” imponendosi 2-0 contro l’Empoli di Roberto D’Aversa nell’ultima amichevole che precede il debutto in Coppa Italia domenica 11 al “Ferraris” contro il Como.
Andrea Pirlo ha schierato in campo dal primo minuto i tre acquisti arrivati in settimana dal Como con Ghidotti in porta, Bellemo in cabina di regia insieme a Yepes e Ioannou sulla fascia sinistra. Hanno completato la formazione Bereszynski, Romagnoli e Vulikic in difesa, Venuti sulla fascia destra e Akinsanmiro e Borini a sostegno di Massimo Coda.
Un primo tempo in cui i blucerchiati hanno resistito agli attacchi dei toscani padroni di casa, ma da una parte il numero 1 abile a respingere con ottimi riflessi sulle conclusioni di Gyasi ed Esposito e dall’altra gli errori di mira azzurri, oltre ad un salvataggio sulla linea di Venuti, hanno mantenuto il punteggio sullo 0-0.
Eppure il match ha rischiato di partire subito in salita nel segno degli ex con un calcio di rigore concesso per un intervento scorretto ai danni di Esposito ma dagli undici metri Caputo colpisce la traversa. E proprio al tramonto di frazione i tifosi giunti in Toscana hanno esultato per il vantaggio con una deviazione aerea di Coda sugli sviluppi di un calcio di punizione di Ioannou.
Ghidotti viene impegnato ancora da Esposito su calcio di punizione ad inizio ripresa ma sul capovolgimento di fronte Venuti, con un bel sinistro a giro su assist di Coda, ha chiamato Vasquez alla deviazione in corner. A metà ripresa Pirlo ha effettuato quattro cambi: dentro Ferrari per Romagnoli, Benedetti per Akinsanmiro, Meulensteen per Yepes ma soprattutto Tutino, al debutto con la sua nuova maglia, per Borini. Ed è proprio il centrocampista olandese ad impegnare ancora una volta il numero 1 dell’Empoli con una conclusione dalla distanza.
La Sampdoria, che ha sostituito Coda con La Gumina e Bellemo con Kasami, ha rischiato in due occasioni ma prima Colombo si è fatto ipnotizzare da Ghidotti e successivamente Ekong viene stoppato sulla linea da Venuti. Nel finale ecco il raddoppio con Tutino che ha pescato l’inserimento di Benedetti, bravo a trovare l’angolino dove Vasquez non è riuscito ad arrivare. Prima del recupero c’è stato tempo anche per Barreca e Girelli al posto di Vulikic e Venuti.
