La Sampdoria Women abbandona il calcio femminile professionistico. Il club blucerchiato, recentemente passato nelle mani di Radrizzani e Manfredi, ha infatti annunciato il disimpegno dalla Serie A causa degli "elevati costi di gestione" pari a 2 milioni di euro. Questa la nota dei liguri:
"L’U.C. Sampdoria comunica il proprio disimpegno dal calcio femminile professionistico. La Sampdoria tornerà a investire nel calcio femminile, che sarà anche cardine dei futuri progetti sociali per la città. La società sarà presente nelle scuole per favorire l’integrazione delle ragazze nel calcio, con inclusione e senza pregiudizi. Purtroppo le situazioni economiche ereditate e i costi eccessivi della gestione di una squadra femminile professionistica in Serie A non ci permettono di continuare in questo momento. Tutto ciò anche per rispetto ai creditori e ai dipendenti della Sampdoria che hanno sostenuto diversi sacrifici negli ultimi mesi e continuano a farlo per garantire il futuro del club".
Ora si aprirà la corsa per completare l'organico del prossimo campionato di Serie A Femminile con il Parma, retrocesso in Serie B e la Lazio, che ha perso lo spareggio col Pomigliano, come candidate a diventare la decima squadra.