Il tecnico della Salernitana Paulo Sousa, dopo il 2-2 contro la Roma, è intervenuto ai microfoni di DAZN: "Abbiamo indotto la Roma a cambiare schieramento perché era in grandissima difficoltà grazie al nostro gran controllo del gioco. Venire qui all'Olimpico, giocare con tutto il pubblico che incita i suoi giocatori, è su questo che dobbiamo crescere, bisogna saper tenere il risultato col pallone tra i piedi. Abbiamo finito con tre attaccanti perché io voglio sempre vincere, questa è la mentalità che provo a trasmettere ai ragazzi. Possiamo vincere e perdere, ma dobbiamo competere. Per me è qui che possiamo fare un passo in avanti. Abbiamo preso due gol sulle seconde palle su calcio indiretto. Anche quando l'avversario spinge dobbiamo saper mantenere concentrazione e il possesso palla".
"L'idea, come detto all'inizio, è sempre vincere le partite – continua Sousa -. Voglio creare la cultura della vittoria. L'inizio del processo qui è stato difficile perché avevamo bisogno di risultati, c'è stato un cambio di idea dopo il cambio di allenatore. Ho provato a dare un'idea semplice per avere sempre distanze strette tra i reparti per poter far gol. In questa rosa ci sono attaccanti forti che vanno solo serviti e per farlo bisogna avere costruzione dal basso. All'inizio non ho potuto farlo subito, avevamo bisogno di risultati. Poi pian piano abbiamo capito che era il momento di cambiare perché i risultati stavano arrivando e potevamo introdurre un po' di concetti più complessi nel nostro gioco offensivo".